Il perché del progetto ReFashion

L'industria della moda è la seconda causa mondiale di inquinamento dopo l'industria petrolifera. Il consumo europeo di prodotti tessili è al quarto posto per impatto ambientale, dopo quello di cibo, abitazioni e trasporti. È il terzo settore per maggiore impiego di risorse d’acqua e suolo, e il quinto per uso di materie prime primarie ed emissioni di gas serra.

La nuova strategia dell'UE per un’industria del tessile sostenibile e circolare mira a garantire che i prodotti tessili presenti sul mercato europeo siano durevoli e riciclabili, rendendo il settore più verde, competitivo e moderno, resistente agli shock globali. Tale strategia richiede pertanto di apportare cambiamenti drastici e molte imprese - soprattutto le piccole e medie imprese - non sono in grado di farvi fronte a causa della mancanza di formazione e preparazione specializzata.

Cosa prevede il progetto ReFashion

Esistono già soluzioni e alternative sostenibili in grado di ridurre l'impatto ambientale dell'industria della moda. Il primo passo consiste nel creare maggiore consapevolezza e volontà di cambiamento. Nei prossimi 2 anni, i partner del progetto intraprenderanno azioni volte al raggiungimento di questo obiettivo.

Inizieremo con una ricerca relativa alle conoscenze e alle competenze necessarie per facilitare lo sviluppo e l'implementazione di soluzioni sostenibili per le industrie della moda e del tessile (profilo professionale del ReFashion expert). Questa ricerca ci consentirà di fornire il materiale didattico adatto ai futuri professionisti del settore della moda e del tessile (Corso di formazione ReFashion).

La Guida al consumo si concentrerà sulla sensibilizzazione e sul sostegno ai consumatori verso scelte più responsabili, che li aiutino a cambiare abitudini di consumo e stile di vita.

Chi sono gli attori coinvolti nel progetto ReFashion

I 6 partner del Consorzio (5 organizzazioni non governative e 1 piccola impresa) provengono da 4 Paesi europei.

Il Centro nazionale per la produzione e il consumo sostenibili è un'organizzazione senza scopo di lucro, impegnata a contribuire allo sviluppo di modelli di consumo e produzione sostenibili in Romania, sensibilizzando le imprese, le istituzioni pubbliche e altre organizzazioni sulla necessità di aumentare l'efficienza dell’impiego di risorse e ridurre l'impatto ambientale dei lorzo prodotti, servizi e operazioni, creando capacità in materia di efficienza delle risorse e di economia circolare per imprese e istituzioni governative, fornendo supporto e consulenza e facilitando l'accesso alle informazioni.

MIITR è un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora per costruire un mondo giusto e sostenibile attraverso la sua rete di numerose organizzazioni pubbliche (che lavorano con comuni, ministeri, agenzie governative, università e altre istituzioni pubbliche), ONG, imprese e altri partner. Sviluppa strategie e soluzioni aziendali sostenibili attraverso la consulenza e la cooperazione intersettoriale. Il MIITR è composto da un team di esperti con un alto livello di esperienza, capacità e competenze nello sviluppo sostenibile e nell'economia circolare, oltre che nella gestione di progetti e nelle attività di promozione e diffusione delle informazioni.

CRIES (Resources Center for Ethical and Solidarity-Based Initiatives) è una delle prime organizzazioni coinvolte nella promozione dell'economia sociale e solidale in Romania. L'organizzazione si è sviluppata come centro di risorse, con le principali aree di azione quali la democrazia partecipativa, l'agricoltura sostenuta dalla comunità, il commercio equo e solidale, le imprese di inclusione sociale, il consumo responsabile e il finanziamento etico. CRIES è membro di diverse reti nazionali ed europee, che facilitano la collaborazione tra i diversi attori nel settore dell'economia sociale e solidale.

Innovation Hive è un'organizzazione privata senza scopo di lucro con sede in Grecia, specializzata nei settori della ricerca e dell'innovazione. Le azioni di Innovation Hive mirano a migliorare la coesione economica e sociale delle società europee, e il suo obiettivo è trovare soluzioni alle nuove sfide dell'innovazione, raggiungere la crescita, la sostenibilità e massimizzare l'impatto sulla società. La filosofia dell'organizzazione per raggiungere questi obiettivi si basa su metodologie di co-creazione e su un approccio a quadrupla elica. L'impegno degli stakeholder dell'industria, della scienza e della società mira a creare legami tra le imprese, il mondo accademico e gli attori civici al fine di sviluppare una combinazione di conoscenze, competenze, strumenti, valori e motivazioni.

Associazione Effebi è un'organizzazione italiana senza scopo di lucro costituita nel 1976. Il Consiglio di Amministrazione è composto da responsabili delle risorse umane e della formazione delle principali banche italiane. Effebi organizza diverse attività nel campo delle risorse umane e dello sviluppo organizzativo, principalmente per il settore bancario e finanziario. Attraverso il suo lavoro, l'Associazione cerca di migliorare lo scambio di buone pratiche, la diffusione di conoscenze e la collaborazione con altre organizzazioni a livello nazionale, europeo e internazionale. Effebi è membro dell'European forum of Technical and Vocational Education and Training (EfVET), una delle principali associazioni professionali a livello europeo creata da e per i fornitori di istruzione e formazione professionale (IFP).

Katty Fashion è un'azienda privata rumena con oltre 17 anni di esperienza nel campo dell'abbigliamento femminile e fornitore di lunga data di oltre 50 marchi di moda europei di fascia alta, ai quali offriamo servizi quali: sviluppo di modelli e vestibilità, campionatura e prototipazione, approvvigionamento di materiali, produzione di piccole serie e su misura, consegna puntuale. L'ambiente di lavoro etico e il processo produttivo ecosostenibile sono al centro del sistema di valori incarnati dall’azienda. Per questo, nel corso degli anni, ha investito notevoli risorse in tecnologie innovative e pratiche all'avanguardia che hanno permesso all’azienda di migliorare l'efficienza, la qualità e la gamma dei suoi servizi.

Dove e quando verrà implementato il progetto ReFashion

Nel corso del progetto si svolgeranno 4 meeting transnazionali che consentiranno un efficace scambio di conoscenze e pratiche.

Il primo meeting transnazionale si è tenuto a Iași (Romania), tra il 3 e il 5 maggio 2022. I partner hanno avuto la possibilità di confrontarsi sui rispettivi contesti nazionali e la situazione attuale del settore della moda, delle industrie tessili e più in generale l'atteggiamento dei consumatori nei confronti di questi temi. I partner hanno avuto modo di scoprire alcune delle innumerevoli iniziative locali portate avanti nella parte orientale della Romania, da organizzazioni del settore industriale ed educativo coinvolte nella promozione della moda sostenibile.
 

L'incontro è stato ospitato da uno dei partner rumeni, Katty Fashion, esempio di buona pratica in questo settore. Ciò che distingue Katty Fashion è il modello di business circolare che ha implementato e la sua capacità tecnologica. Hanno sviluppato una serie di strumenti digitali collaborativi che consentono loro di co-progettare e operare con campioni e prototipi virtuali. Utilizzando la prototipazione virtuale 3D, sono stati in grado di ridurre il tempo e lo sforzo necessari per produrre campioni fisici, che a loro volta riducono al minimo l'impatto ambientale della loro attività. 

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